Croce del Becco di Filadonna
In una giornata caldissima saliamo tranquilli i mille metri che ci separano dalla Croce. Siamo ad un passo da Trento, giusto dopo Vigolo e Vattaro.
Incredibile pensare che siamo a 2000m a dicembre, tutto il percorso e’ tranquillo e troviamo neve solo nell’ultimissimo pezzo,quando il sentiero gira sul versante nord (vedi foto)
Lasciamo la macchina al bar Sindech nei pressi del passo della Fricca, da li a 1500 troviamo il rifugio Casarota (chiuso x la pausa pre-invernale) e proseguiamo x un versante scheletrico, a causa di un incendio di vari anni fa, non ci sono alberi verdi ma solo ‘scheletri’ che acqua e vento stanno levigando da anni in modo molto ‘creativo’.
Note:
1. il panorama e’ pazzesco, una giornata davvero chiarissima con il giusto vento che ha spazzato via qualsiasi nuvola, scorgono lontane verso sud-Ovest scorgiamo lo stivo e il Telegrafo, poi lontani a Ovest brenta e adamello, a nord Le dolomiti e ad Est, parte del lagorai con cima d’asta, il lago di caldonazzo, tutta la valsugana, insomma siamo sul tetto di Trento!
2. Il mitivo bivacco della vigolana e’ li a 1h (e’ da tempo che voglio andarci!), ma il sentiero e’ esposto a nord, e dei ragazzi ci ragguagliano che e’ gia’ ghiacciato e molto pericoloso.
