My daughter is 5!

Il titolo e’ ironico manco a dirlo, non c’e’ nessuna figlia .

Il discorso e’:  lavoro x vivere o vivo per lavorare?!

Ora non mi riferisco a coloro per mille ragioni, quali precarieta’, lavoro a distanza o quant’altro devono realmente per un lasso di tempo lavorare per vivere. Purtroppo per loro non c’e’ alcuna via di uscita, per un momento devono accantonare il mondo che rappresenta la loro vita e buttarsi a capo fitto nel lavoro. (of course, in queste persone ci butto anche gli studenti in tesi ma, non tutti, solo quelli che son dietro a lavori importanti)

Il punto invece, su cui pongo l’attenzione e’ un altro. Verso coloro, giovani e meno giovani, con una poltrona sotto il culo, un contratto che si possa chiamare tale, moglie e figli a casa ma che inesorabilmente passino la loro vita dimenticandosi di avere qualcosa che non sia il lavoro. In un processo inesorabile di totale abbrutimento. Cazzo che palle. Cazzo manco le vacanze sanno godersi, soldi in banca che crescono che non sanno spendere. Insomma che palle. Cazzo che palle.

Ma bo, io ne conosco a decine, genitori di amici che fanno quella vita. Di quelli che poi si comprano le peggio cose per fare ginnastica sul balcone giusto x accontentare la moglie dopo l’ultimo sclero… che pena,

born to be alive?!!?

Incazzati dal primo giorno all’ultimo, obiettivo fisso sminuire il prossimo! lavoro lavoro lavoro lavoro….

e un giorno ti giri e ti accorci…

My daughter is 5!

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