Se girate per montagna, scrivete in grande qualcosa di simile al titolo del post su un foglio e lasciatelo sul parabrezza della auto. Aiutera’ a ritrovarvi… Il problema spesso e volentieri, a maggior ragione se si gira da soli, e’ avvisare i soccorsi. Ore preziose, ore delicate possono essere sprecate unicamente perche’ nessuno ci sta aspettando a casa la sera quando non si ritorna.
E allora ecco, un foglio e magari anche un numero di cellulare. Lo penso sempre poi per ora non l’ho mai fatto, in compenso faccio 2 cose:
– il venerdi’ sera mando una mail a qualcuno spiegando il giro di massima e (fondamentale) dove penso di parcheggiare e quando tornare.
– parlo con il primo che incontro in loco, al bar del paesino, al ristorante, rifugio e quanto altro. Cosa dico loro? vado e se non mi vedete tornare, fate cosi e cosi… Vale anche al contrario la sera un parcheggio vuoto con solo una macchina puo’ creare sospetti, e’ bene avvisare che magari si e’ deciso di dormire in quota ed era in ‘programma’.
Certo, il giro e’ di massima perche’ ci si perdera’ si prenderanno strade diverse da quelle decise, e’ normale in montagna e’ impossibile prevedere tutto; sarebbe stupido pensare il contrario…